San Martino in Rio – Torniamo a parlare dell’articolo del Resto del Carlino in merito a presunte irregolarità del Comune circa la procedura per l’assegnazione dei lavori di ampliamento del plesso scolastico di via Manicardi. Ricordate?
A quanto riferito dal Sindaco in Consiglio Comunale, sembra che questa segnalazione sia pervenuta in forma anonima e che il Comune non voglia dar credito a chi non ha il coraggio di firmare le proprie perplessità. Condivisibile nella forma, ma nella sostanza lascia comunque un alone di “mistero”, tanto più se lo stesso Sindaco, nella sua replica al giornale, invece di rifiutarsi di rispondere, si è “giustificato” adducendo carenze di organico.
Che sia andata davvero così? Questo non lo sapremo mai, immaginiamo.
Però se il Sindaco, anche giustamente, non risponde alle lettere anonime, almeno alle lettere firmate dai consiglieri comunali con nome e cognome potrebbe riservare un migliore trattamento. Già, perché una nostra interpellanza a risposta scritta sui lavori di via Manicardi (firmata e depositata) giace ormai polverosa sulla sua scrivania da quasi due mesi.
Ogni scadenza, sia istituzionale che promessa a parole, è stata puntualmente disattesa. Eppure abbiamo fatto domande su cose che dovevano essere risapute, dal momento che l’iter è già in fase avanzata.
Ma questa è soltanto l’ultima delle NON RISPOSTE fornite da questa giunta. Richieste di maggiore trasparenza (obbligatoria per legge), puntuale pubblicazione di atti e incarichi, piani anticorruzione aggiornati sono solo alcune delle questioni aperte e sulle quali nessuno ha avuto la decenza di rendere conto ai cittadini.